quanto siete belli!

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martedì 18 novembre 2014

Torrone per l'armata Brancaleone!

https://www.youtube.com/watch?v=WrQLiN4dcP4
 Domenica 16 novembre abbiamo visitato Cremona per la tradizionale Festa del Torrone.
La bella inaspettata giornata di sole, la compagnia e l'evento molto vivo e interessante ci hanno regalato una splendida domenica insieme!
http://www.festadeltorronecremona.it/2014/ 

Abbiamo conosciuto persone molto speciali e affascinanti...2 in particolare ci hanno molto colpito ed è stato molto bello ciò che ci hanno insegnato e quello su cui ci hanno dato modo di riflettere e confrontarci.
Una è Elisabeth, una forza della natura, è lei che mi ha ricordato l'armata Brancaleone.
http://culinaryroots.com/


L'altro è Paco, artista di strada veramente bravo e divertente che ha lanciato messaggi veramente 'forti'.
http://www.pacomachine.com/ 


Abbiamo potuto assaggiare in quest'occasione, dell'ottimo torrone artigianale, ma si potevano trovare altre delizie.
Una lunga via di bancarelle con tutti i tipi di torrone...addirittura il torrone da passeggio, servito sopra il cono di cialda come il gelato.

Con questa ricetta possiamo prepararlo in casa...ci proviamo?magari ascoltando Mina, Grande Donna, Grande Voce di Cremona
http://www.youtube.com/watch?v=sk33uF3TPBk




In previsione dei festeggiamenti natalizi c’è chi si mette ai fornelli per sperimentare nuove tecniche e ricette, tra queste non poteva mancare quella del torrone.
Goloso e ricco è un dolce che, tradizionalmente, campeggia sulla tavola delle feste. Può essere sia morbido che duro, e subire le contaminazioni culturali delle varie tradizioni locali. Per questo l’Italia può vantare molte ricette per un prodotto sempre gustoso anche se leggermente differente. Città simbolo del torrone è Cremona, che possiede la produzione maggiore.
Gli elementi base per una buona riuscita sono la frutta secca e in alcune regioni è contemplata la presenza dello zucchero, in altre come la Sardegna la morbidezza e la dolcezza è data dal miele tipico della zona. La ricetta si completa con l’aggiunta di uova, agrumi grattugiati e può prevedere la presenza di cioccolato, ostie in fogli e vanillina. Morbido o duro e croccante, il torrone è una bontà da gustare a tavola accanto alle luci di Natale. E se fatto in casa può trasformarsi in un delizioso dono da regalare agli amici più cari.
Ingredienti

  • 650 gr di mandorle sgusciate e nocciole
  • 300 gr di miele
  • 300 gr zucchero
  • la scorza grattugiata di 2 limoni e 1 arancio
  • 3 albumi d’uovo
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 confezione di fogli di ostia, si può comprare in pasticceria
  • stampi rettangolari usa e getta per torte o plumcake
Per prima cosa è importante preparare lo stampo inserendo i fogli di ostia tagliati in misura, in mancanza di questi foderate con la carta da forno leggermente inumidita. Spellate e sgusciate le mandorle e le nocciole, quindi fatele tostare in forno per 10 minuti a 180°. Quindi lasciate ammorbidire il miele a bagnomaria per quasi due ore, mescolandolo per evitare che si attacchi. Per verificare che sia pronto al punto giusto misurate la temperatura con il termometro da cucina, che dovrà risultare 120°. In mancanza di questo prelevate con il cucchiaino una punta di miele, versatelo in una tazza di acqua fredda. Appena le due parti verranno a contatto il miele emetterà un piccolo scoppiettio, quindi prelevato con le dita per testare che sia duro e solido. In caso contrario proseguite nella cottura.

A parte caramellate lo zucchero versandolo in un pentolino con dell’acqua, mescolate fino a quando non si sarà sciolto. Completate montando gli albumi a neve ferma, in modo che siano perfettamente compatti. A questo punto uniteli al miele pronto, mescolando il tutto sempre a bagnomaria per almeno 5 minuti, a seguire unite lo zucchero, le scorze grattugiate, la bustina di vanillina e la frutta secca tostata e leggermente sminuzzata. Mescolate con cura e costanza, così da permettere al composto di solidificarsi lentamente. Versate nello stampo e rivestite con il secondo foglio di ostia tagliato in misura.
Lasciate raffreddare coprendo lo stampo con un tagliere o un coperchio più grande del contenitore, se necessario fermate con un peso. Dopo 30 minuti eliminate le coperture e tagliate il torrone in strisce o in blocchetti, che conserverete nella carta trasparente per alimenti acquistabile nei negozi per dolci o in pasticceria. La durezza del torrone è data dalla tempistica di cottura del miele, se preferite un composto più morbido togliete prima il miele dalla fiamma. In Sardegna il miele sostituisce lo zucchero e per questo il torrone locale è più morbido e di colorazione avorio. In Sicilia i pistacchi sono parte integrante della ricetta, per un gusto più deciso e croccante.

http://www.soleneve.it/home/Welcome.php

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