Quando i miei bimbi erano piccoli, stavano sempre vicino a me mentre cucinavo.
Prima in braccio o sulla sdraietta, poi sul loro trip-trap
, in modo che potessero essere coinvolti.
Stando sempre molto attenta ai pericoli (oggetti taglienti o fuoco), li lasciavo esplorare, sporcare, assaggiare.
Nonostante ci volesse più tempo e molta pazienza, ci siamo sempre divertiti molto e ora conserviamo dei bellissimi ricordi.
A volte, quand'erano più grandicelli, li lasciavo prepararsi qualcosa da soli. Ora sanno cucinare alcune cose, ma inizialmente hanno imparato a farsi toast e panini.
Il loro panino preferito era il panino di Poldo.
Col pane fatto in casa o con i panini rotondi comprati, spalmavano di formaggio morbido, maionese, aggiungevano una foglia di insalata, tonno, una fetta di pomodoro.
Oppure: maionese, insalata, hamburger, pomodoro.
Prosciutto, sottiletta, cotoletta....
insomma le versioni sono infinite, a me ad es. piace molto con melanzana, formaggio e bresaola.
Un panino, per essere degno di Poldo deve comunque essere ricco e assolutamente non dietetico, quindi da mangiare rare volte, magari quando la mamma non ha voglia di cucinare.